NOTIZIE DALLA VIGNA
30/03/2015 - TERMINA IL VINITALY, TUTTI SODDISFATTI
Tutto il mondo a Vinitaly, con operatori
professionali da 140 Paesi, ben 20 in più rispetto al 2014. "Il
risultato centra l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Grazie
all'aumento del 34% degli investimenti dedicati all'incoming e alla
collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico, l'Agenzia-ICE e
il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, abbiamo
aumentato la già alta partecipazione di buyer stranieri", ha affermato
Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
In totale i visitatori sono stati circa 150mila, ma rispetto al passato
c'è più Far East, con Thailandia, Vietnam, Singapore, Malesia. Crescono
il Messico e anche l'Africa, con new entry interessanti come Camerun e
Mozambico. Bene pure il Nord Africa, con la ripresa di Egitto, Tunisia e
Marocco sia per il vino che per l'olio extravergine di oliva di
Sol&Agrifood.
"I grandi mercati di Usa e Canada da soli rappresentano il 20% degli
oltre 55mila visitatori esteri. L'area di lingua tedesca, Germania,
Svizzera e Austria, si conferma la più importante con il 25% delle
presenze, il Regno Unito è al terzo posto con il 10%, seguono in termini
numerici i buyer dei Paesi Scandinavi e quelli del Benelux " ha detto
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere ."Abbiamo
registrato grande soddisfazione da parte degli gli espositori, per la
capacità di Vinitaly di migliorare di anno in anno il numero di buyer
esteri e la qualità dei visitatori, mantenendo alto il numero dei
contatti, tanto che aziende private di grande rilevanza hanno già
sottoscritto rinnovi triennali per le prossime edizioni".
Merito anche della nuova profilazione dei visitatori adottata
quest'anno, con un ulteriore affinamento della selezione del target dei
visitatori e con la registrazione di tutte le persone in ingresso:
questo costituirà un data base di straordinario valore per le prossime
iniziative di marketing e sviluppo internazionale.
Nella top ten dei Paesi, impressiona la crescita della Francia, che
precede il Giappone, mentre Cina, Hong Kong e Taiwan si collocano
all'ottavo posto. La Russia, nona, è l'unica in controtendenza come
conseguenza della difficile situazione geopolitica in atto. Chiude al
decimo posto il Brasile.
Sono in aumento le presenze da altri Paesi dell'Unione Europea, in
particolare da Polonia e Romania. Questo Vinitaly assiste anche al
ritorno di un certo ottimismo per il mercato interno, con operatori
interessati provenienti da tutta Italia, sia del canale horeca, sia
della Gdo.
La manifestazione è stata seguita da oltre 2.600 giornalisti da 46 nazioni.
Condividilo su
Link diretto all'articolo:
http://www.ilmioamicosommelier.it/news/2015-03-30/termina-il-vinitaly,-tutti-soddisfatti